Tratto dall'articolo di Marcello Veneziani, Il Giornale 09/06/2013
Genitore 1 a genitore 2: non è una comunicazione in codice della Volante ma è il nuovo codice della famiglia, già adottato in mezza Europa
Genitore 1 a genitore 2, passo e chiudo la famiglia. Non è una comunicazione in codice della Volante ma è il nuovo codice della famiglia, già adottato in mezza Europa e prima o poi anche da noi, che siamo provinciali e ci adeguiamo sempre «all'estero», come dicono gli idioti. La famiglia finisce in coda, prendi il numeretto e ti metti in fila. Magari sarà previsto anche un genitore 3, 4, e così via. Non importa il sesso e l'effettivo rapporto col minore, basta avere i numeri. L'abolizione del Padre, ente superfluo, ha preceduto solo di qualche anno la soppressione di un altro ente inutile, la Madre, anzi la Mamma come la chiamavano i mammiferi preistorici.
Per le famiglie numerose procediamo alla separazione dei beni filiali, il genitore 1 si cura dei figli dalla fila uno in giù, il genitore 2 di quelli dalla fila tre in avanti. Io che sono figlio 4, sarei capitato con genitore 2, ma non so chi sarebbe stato dei due. Primo è il maschio, come si faceva nel tempo maschilista o vale il detto «nelle case dei galantuomini prima la femmina e poi l'omini»? Forse in ordine d'arrivo, come i numeretti alla posta. L'abolizione di padre e madre, ridotti a genere neutro, nasce dalla delicatezza di non offendere le unioni gay, ma è la prova, anche semantica, che il danno di cui ci preoccupiamo noi fanatici (vero, galan-bondi?) non è la legittimazione delle unioni gay ma l'abolizione della civiltà fondata sul padre e sulla madre.
A proposito di unioni: e se abolissimo l'unione europea piuttosto che cancellare il padre e la madre?
Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/interni/925362.html
Commento
Questa volta non parlerò delle motivazioni o del chi, del come e del perché faccia tutto questo dato che ormai, dal mio punto di vista e non solo le risposte a tali domande sono piuttosto chiare. Mi limiterò soltanto a dire che:
La cosa che più mi preoccupa è che tutto questo passa come assolutamente normale. Normalità dettata dalla "religione civile" dei tempi che viviamo:
Tolleranza verso Tutto
Il Tutto è il disordine morale totale
Il disordine totale è la amoralità
Quindi è la religione della amoralità
Essendo la Speranza l'ultima a morire, nonché una delle tre virtù teologali, io confido in persone di intelligenti ma soprattutto di buon cuore come Marcello Veneziani; persone che dimostrano quanto sia falso, nonché demenziale il sistema di equazioni:
Intelligenza e cultura sono esclusivamente laiciste e di sinistra
tutto il resto è stupido e ignorante
Riccardo Ing. Fariseismo e Culturame materialista
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