"Porteremo disgrazie, morte e distruzione."
Il grande Vecchio
FILOSOFIA
SPINOZA
VITA
Baruch nacque il 24 novembre 1632 da genitori di religione ebraica divenuti poi marrani, cioè ebrei forzati a convertirsi al Cristianesimo. Il padre, Michael, era un mercante che aveva sposato in seconde nozze Hanna Debora da cui aveva avuto Baruch, rimasto orfano di madre all'età di sei anni il 5 novembre 1638.
La famiglia originaria del Portogallo nel secondo decennio del secolo XVII era stata costretta per motivi religiosi ad abbandonare il Portogallo e a stabilirsi nella protestante Olanda dove era nato Baruch che fu inizialmente educato nella comunità ebraica sefardita di Amsterdam. Presso la scuola della comunità, il Talmud Torah, portò a termine i primi quattro gradi di istruzione.
IL PANTEISMO
Il cabalismo mascherato
I singoli modi, cioè le singole cose connesse col pensiero e con l'estensione, sono naturalmente contingenti e imperfetti ma l'insieme, la totalità dei modi è perfetta come è perfetta la sostanza. È solo la visione irrazionale individuale a farci vedere l'imperfezione delle cose. Se io potessi contemplare il mondo materiale e non materiale nella sua totalità allora coglierei la mirabile perfezione del tutto.
« Una cosa singolare qualsiasi, ossia qualunque cosa che è finita e ha un'esistenza determinata, non può esistere né essere determinata ad operare, se non è determinata ad esistere e ad operare da un'altra causa che anch'essa è finita ed ha un'esistenza determinata... e così via all'infinito.»
Ogni modo finito è prodotto da un altro modo finito, cioè l'universo è come una catena di anelli infiniti di causa effetto. Ma Dio non è la causa efficiente di ogni modo, non è il primo anello della catena ma è la catena stessa. Cioè se definiamo Dio come Natura naturans questa coincide con la Natura naturata.
- Natura naturans come causa e come Dio in sé;
- Natura naturata come l'insieme dei modi e come Dio espresso.
Dio è natura che si fa natura. Tutto ciò che appare bene, male o imperfezione , dipende dalla nostra immaginazione che dà un'interpretazione soggettiva e non coglie il mirabile ordinamento del tutto.
RIFLESSIONE POLITICA E FONDAMENTA DEL NATURALISMO EBRAICO
Quando l'uomo può fare a meno di DIO
La situazione storica dei Paesi Bassi in quel tempo era caratterizzata da continue lotte politiche tra un partito repubblicano e uno monarchico a sostegno della Casa d'Orange-Nassau; a tali dispute si intrecciavano violenti movimenti religiosi che vedevano da una parte varie sette riformate e dall'altra la Chiesa Calvinista.
In questo clima storico, nel 1670 Spinoza aveva pubblicato, anonimo, il Trattato teologico-politico, opera che suscitò un clamore ed uno sdegno generali, in quanto presentava un'accurata analisi dell'Antico Testamento, e in special modo del "Pentateuco", tendente a negare l'origine divina del libro.
La Scrittura viene infatti trattata come un prodotto storico - un insieme di testi redatti da uomini diversi in diverse epoche storiche - e non come il mezzo privilegiato della rivelazione di Dio all'uomo. Le profezie narrate nel testo sacro vengono spiegate ricorrendo alla facoltà della "immaginazione" di coloro che le hanno pronunciate, mentre gli eventi miracolosi, privati di qualsiasi consistenza reale, vengono definiti come accadimenti che gli uomini non riescono a spiegarsi e che per questo, per l'ignoranza delle cause che li hanno prodotti, essi finiscono per attribuire ad un intervento soprannaturale.
Il Trattato teologico-politico sostiene la necessità per uno stato di garantire ai suoi cittadini libertà di pensiero, di espressione e di religione attraverso una politica di tolleranza di tutte le confessioni e di tutti i credi, senza interferenze in questioni che non riguardino la sicurezza e la pace della società. In nome di questa libertà di coscienza Spinoza pretende l'assoluta laicità dello stato. L'autorità religiosa non si deve intromettere nelle convinzioni di coscienza dei singoli cittadini; chi è credente obbedirà alla gerarchia della sua Chiesa e dovrà limitarsi a quanto la sua fede prescrive cercando di essere giusto e caritatevole verso il prossimo.
Del resto un'analisi storica della Bibbia, sostiene Spinoza, conferma che questo è l'insegnamento dei profeti e degli apostoli una volta che lo si sia purificato dal loro carattere individuale e dalle incrostazioni dipendenti dalla mentalità e dalle epoche storiche in cui questi hanno vissuto. Qui il Dio di Spinoza ha ancora una configurazione personalistica che sarà negata nell'Ethica, ma tuttavia, sottoponendola ad una purificazione razionalista, gli appare chiaro che la fede serve ad indirizzare alla virtù gli uomini più semplici mentre la verità è riservata alla ragione filosofica.
ECONOMIA
"La BANCA quando emette moneta, è uno stato nello stato." Niccolò Macchiavelli
CONTESTO
Il francese Fernand Braudel, hanno sottolineato come la crisi del Seicento ebbe conseguenze diverse sulle varie regioni europee, favorendo l'insorgere di nuovi rapporti di forza internazionali: in pratica, secondo questa interpretazione, ci sarebbero stati anche dei vincitori, oltre che dei vinti, e dalla crisi sarebbe uscito un sistema economico internazionale più gerarchizzato.
MOSES SCUDOROSSO
La prima figura di rilievo della famiglia, dato nei registri di sepoltura di Francoforte, è quella di Moses Rothschild (1550 aC), la cui figlia Ester è morta nel 1608. I membri della stessa famiglia sono menzionate a Worms nel XVII secolo come rabbini (Lewysohn, "Sechzig Epitaphien zu Worms"). Uno di questi, Mendel Rothschild, è stato per diversi anni predicatore a Praga, allora rabbino di Bamberg, e, infine, rabbino di Worms per quattordici anni.
Tratto da JEWISH ENCYCLOPEDIA
CROMWELL E GLI OLANDESI
Con lo scopo di rifinanziare le casse pubbliche mediante prestiti dal 7 al 18 dicembre 1655 Cromwell tenne una conferenza a Whitehall allo scopo di ottenere L’approvazione per l’immigrazione su vasta scala degli ebrei. Nonostante la sala fosse gremita di sostenitori di Cromwell, la schiacciante maggioranza dei delegati, in massima parte preti, legali e mercanti, votò contro l’ingresso degli ebrei in Inghilterra. Nell’ottobre 1656 ai primi ebrei fu surrettiziamente permesso di entrare liberamente in Inghilterra, nonostante forti proteste registrate dal sottocomitato del Consiglio di Stato, che dichiarò che questi ebrei “sarebbero stati una grave minaccia per lo Stato e per la religione cristiana”.
I mercanti, senza eccezione, parlarono contro l’ammissione degli ebrei. Essi dichiararono che gli immigranti proposti sarebbero stati “moralmente pericolosi per lo Stato e che la loro ammissione avrebbe arricchito gli stranieri a spese degli inglesi” .
Cromwell morì il 3 settembre 1658, succeduto dal figlio, Richard, che governò per nove mesi. Charles II (1660-1685), figlio del giustiziato Charles I, succedette al padre.
Nonostante egli fosse l’ultimo monarca inglese ad emettere banconote con pieno diritto, fece due errori fatali nell’esercizio del potere. Il 1° agosto 1663 approvò la legge eufemisticamente di sondaggio per l’incoraggiamento del commercio che permise l’”esportazione di tutte le monete straniere, lingotti d’oro o d’argento, liberi da interdizione, regolamentazione o imposte di qualsiasi genere”. Tre anni più tardi con la legge per l’ incoraggiamento della coniatura permise a privati, bancari ed orefici di coniare le monete del regno nella zecca reale e con ciò acquisire i considerevoli benefici del reddito del signoraggio per loro conto privato.
Il regno di suo fratello James II (1685-1688) durò appena tre anni. Egli fu vittima di opuscoli senza scrupoli e propaganda, provenienti in gran parte dall’ Olanda. Una spedizione militare condotta dal principe William d’Orange alla fine lo detronizzò. Benchè l’esercito di James fosse numericamente superiore, fu scoraggiato dall’attaccare dopo che John Churchill, primo duca di Marlborough, lo aveva improvvisamente abbandonato.
Secondo l’enciclopedia ebraica, Churchill ricevette uno stipendio annuale di 6.000 sterline dall’ebreo olandese Solomon Medina in pagamento della sua condotta traditrice.
La campagna militare di William d’Orange come quella dell’altro William il Conquistatore nel 1666 era stata finanziata da banchieri ebrei. In cambio del loro appoggio William III (1689-1702) avrebbe trasferito le prerogative reali di emettere la valuta dell’Inghilterra libera da debito ed interesse ad un consorzio conosciuto come “Governor and Company of the Bank of England.”
A.N. Field in “All these Things” riassume questi gravi momenti come segue: “Trentatre anni più tardi dopo che Cromwell aveva ammesso gli ebrei in Inghilterra, un principe olandese arrivò da Amsterdam circondato da uno sciame di ebrei di quel centro finanziario.
"Le origini segrete della banca d’Inghilterra" di Stepehn Goodson
Commento
La creatura dormiente si sveglia dal letargo e inizia a sedurre i potenti con due mezzi:
- L'oro necessario ai potenti per pagare tutti i debiti di guerre e conquiste preparate ad arte nei scoli precedenti.
- La nuova filosofia: FAI CIO CHE VUOI, non seguire più gli opprimenti precetti della religione ufficiale, abbraccia le nuove Chiese, nessun vincolo reale, morale modellata sulle tue esigenze; inventati tutte le dottrine che vuoi e perfino la schiavitù avrà una sua dignità.
O forse..... un vincitore c'è:
Chi non ha mai intrapreso la lotta ma l'ha semplicemente innescata.
Riccardo Ing
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